Anmelden (DTAQ) DWDS     dlexDB     CLARIN-D

[Bodmer, Johann Jacob]: Sammlung Critischer, Poetischer, und anderer geistvollen Schriften. Bd. 3. Zürich, 1742.

Bild:
<< vorherige Seite

APOLOGIA DI SOFOCLE
Morte di Laio, perche chi si mostra capace d'un
misfatto, puo facilmente esserne stato anche d'un
altro. In fatti Edippo si trattiene nel solo sos-
petto, perche trattando di voler condannare Cre-
onte alla morte, mostra di non moversi per
questo, ma principalmente per il tradimento con-
tro di se machinato, e per la propria sicurezza.
Devesi per tanto conchiudere ch'Edippo non po-
tevasi far procedere con maggiore naturalezza e
che i suoi giudizii sono tanto verisimili, che pai-
ono necessarii, e che sono si lontani dalla follia,
di cui vengono accusati, che non ponno essere
piu saggi e convenienti alla politica di un sagace
regnante.

S'accusa indi la difesa che si fa Creonte come
frivola e poco spettante al soggetto, risponden-
do Egli che preferisce la sicurezza dello stato
privato a quella d'essere Re, perche ha la sorte di
godere merce di lui la reale potenza, libero nello
stesso tempo da quelle cure, che porta seco il
regnare; in vece di scolparsi.

Se l'Autore della Critica avesse osservato tutto
cio, che doveva, averebbe ritrovato, che ques-
to non e che l'esordio della sua risposta, e di
vero molto convenevole, perche cerca prima di
mitigarlo con mostrare la ricconoscenza del favore
che godeva; dimanda poi piu oltre tempo, ac-
cioche possa far apparire la sua innocenza; dice
che un sospetto non e fondamento bastante per
condannare, e non potendo far altro conferma
la sua integrita co'giuramenti. Come puo dunque
meritare le sopradette taccie questa risposta, s'ha
detto tutto cio che dir poteva?

L'Altera-

APOLOGIA DI SOFOCLE
Morte di Laio, perche chi ſi moſtra capace d’un
misfatto, puo facilmente eſſerne ſtato anche d’un
altro. In fatti Edippo ſi trattiene nel ſolo ſoſ-
petto, perche trattando di voler condannare Cre-
onte alla morte, moſtra di non moverſi per
queſto, ma principalmente per il tradimento con-
tro di ſe machinato, e per la propria ſicurezza.
Deveſi per tanto conchiudere ch’Edippo non po-
tevaſi far procedere con maggiore naturalezza e
che i ſuoi giudizii ſono tanto veriſimili, che pai-
ono neceſſarii, e che ſono ſi lontani dalla follia,
di cui vengono accuſati, che non ponno eſſere
piu ſaggi e convenienti alla politica di un ſagace
regnante.

S’accuſa indi la difeſa che ſi fa Creonte come
frivola e poco ſpettante al ſoggetto, riſponden-
do Egli che preferiſce la ſicurezza dello ſtato
privato a quella d’eſſere Ré, perche ha la ſorte di
godere mercé di lui la reale potenza, libero nello
ſteſſo tempo da quelle cure, che porta ſeco il
regnare; in vece di ſcolparſi.

Se l’Autore della Critica aveſſe oſſervato tutto
ció, che doveva, averebbe ritrovato, che ques-
to non è che l’eſordio della ſua riſpoſta, e di
vero molto convenevole, perche cerca prima di
mitigarlo con moſtrare la ricconoſcenza del favore
che godeva; dimanda poi più oltre tempo, ac-
cioche poſſa far apparire la ſua innocenza; dice
che un ſoſpetto non é fondamento baſtante per
condannare, e non potendo far altro conferma
la ſua integritá co’giuramenti. Come puo dunque
meritare le ſopradette taccie queſta riſpoſta, s’ha
detto tutto ciò che dir poteva?

L’Altera-
<TEI>
  <text>
    <body>
      <div n="1">
        <p>
          <pb facs="#f0062" n="60"/>
          <fw place="top" type="header"> <hi rendition="#aq"> <hi rendition="#b">APOLOGIA DI SOFOCLE</hi> </hi> </fw><lb/> <hi rendition="#aq">Morte di Laio, perche chi &#x017F;i mo&#x017F;tra capace d&#x2019;un<lb/>
misfatto, puo facilmente e&#x017F;&#x017F;erne &#x017F;tato anche d&#x2019;un<lb/>
altro. In fatti Edippo &#x017F;i trattiene nel &#x017F;olo &#x017F;o&#x017F;-<lb/>
petto, perche trattando di voler condannare Cre-<lb/>
onte alla morte, mo&#x017F;tra di non mover&#x017F;i per<lb/>
que&#x017F;to, ma principalmente per il tradimento con-<lb/>
tro di &#x017F;e machinato, e per la propria &#x017F;icurezza.<lb/>
Deve&#x017F;i per tanto conchiudere ch&#x2019;Edippo non po-<lb/>
teva&#x017F;i far procedere con maggiore naturalezza e<lb/>
che i &#x017F;uoi giudizii &#x017F;ono tanto veri&#x017F;imili, che pai-<lb/>
ono nece&#x017F;&#x017F;arii, e che &#x017F;ono &#x017F;i lontani dalla follia,<lb/>
di cui vengono accu&#x017F;ati, che non ponno e&#x017F;&#x017F;ere<lb/>
piu &#x017F;aggi e convenienti alla politica di un &#x017F;agace<lb/>
regnante.</hi> </p><lb/>
        <p> <hi rendition="#aq">S&#x2019;accu&#x017F;a indi la dife&#x017F;a che &#x017F;i fa Creonte come<lb/>
frivola e poco &#x017F;pettante al &#x017F;oggetto, ri&#x017F;ponden-<lb/>
do Egli che preferi&#x017F;ce la &#x017F;icurezza dello &#x017F;tato<lb/>
privato a quella d&#x2019;e&#x017F;&#x017F;ere Ré, perche ha la &#x017F;orte di<lb/>
godere mercé di lui la reale potenza, libero nello<lb/>
&#x017F;te&#x017F;&#x017F;o tempo da quelle cure, che porta &#x017F;eco il<lb/>
regnare; in vece di &#x017F;colpar&#x017F;i.</hi> </p><lb/>
        <p> <hi rendition="#aq">Se l&#x2019;Autore della Critica ave&#x017F;&#x017F;e o&#x017F;&#x017F;ervato tutto<lb/>
ció, che doveva, averebbe ritrovato, che ques-<lb/>
to non è che l&#x2019;e&#x017F;ordio della &#x017F;ua ri&#x017F;po&#x017F;ta, e di<lb/>
vero molto convenevole, perche cerca prima di<lb/>
mitigarlo con mo&#x017F;trare la riccono&#x017F;cenza del favore<lb/>
che godeva; dimanda poi più oltre tempo, ac-<lb/>
cioche po&#x017F;&#x017F;a far apparire la &#x017F;ua innocenza; dice<lb/>
che un &#x017F;o&#x017F;petto non é fondamento ba&#x017F;tante per<lb/>
condannare, e non potendo far altro conferma<lb/>
la &#x017F;ua integritá co&#x2019;giuramenti. Come puo dunque<lb/>
meritare le &#x017F;opradette taccie que&#x017F;ta ri&#x017F;po&#x017F;ta, s&#x2019;ha<lb/>
detto tutto ciò che dir poteva?</hi> </p><lb/>
        <fw place="bottom" type="catch"> <hi rendition="#aq">L&#x2019;Altera-</hi> </fw><lb/>
      </div>
    </body>
  </text>
</TEI>
[60/0062] APOLOGIA DI SOFOCLE Morte di Laio, perche chi ſi moſtra capace d’un misfatto, puo facilmente eſſerne ſtato anche d’un altro. In fatti Edippo ſi trattiene nel ſolo ſoſ- petto, perche trattando di voler condannare Cre- onte alla morte, moſtra di non moverſi per queſto, ma principalmente per il tradimento con- tro di ſe machinato, e per la propria ſicurezza. Deveſi per tanto conchiudere ch’Edippo non po- tevaſi far procedere con maggiore naturalezza e che i ſuoi giudizii ſono tanto veriſimili, che pai- ono neceſſarii, e che ſono ſi lontani dalla follia, di cui vengono accuſati, che non ponno eſſere piu ſaggi e convenienti alla politica di un ſagace regnante. S’accuſa indi la difeſa che ſi fa Creonte come frivola e poco ſpettante al ſoggetto, riſponden- do Egli che preferiſce la ſicurezza dello ſtato privato a quella d’eſſere Ré, perche ha la ſorte di godere mercé di lui la reale potenza, libero nello ſteſſo tempo da quelle cure, che porta ſeco il regnare; in vece di ſcolparſi. Se l’Autore della Critica aveſſe oſſervato tutto ció, che doveva, averebbe ritrovato, che ques- to non è che l’eſordio della ſua riſpoſta, e di vero molto convenevole, perche cerca prima di mitigarlo con moſtrare la ricconoſcenza del favore che godeva; dimanda poi più oltre tempo, ac- cioche poſſa far apparire la ſua innocenza; dice che un ſoſpetto non é fondamento baſtante per condannare, e non potendo far altro conferma la ſua integritá co’giuramenti. Come puo dunque meritare le ſopradette taccie queſta riſpoſta, s’ha detto tutto ciò che dir poteva? L’Altera-

Suche im Werk

Hilfe

Informationen zum Werk

Download dieses Werks

XML (TEI P5) · HTML · Text
TCF (text annotation layer)
TCF (tokenisiert, serialisiert, lemmatisiert, normalisiert)
XML (TEI P5 inkl. att.linguistic)

Metadaten zum Werk

TEI-Header · CMDI · Dublin Core

Ansichten dieser Seite

Voyant Tools ?

Language Resource Switchboard?

Feedback

Sie haben einen Fehler gefunden? Dann können Sie diesen über unsere Qualitätssicherungsplattform DTAQ melden.

Kommentar zur DTA-Ausgabe

Dieses Werk wurde gemäß den DTA-Transkriptionsrichtlinien im Double-Keying-Verfahren von Nicht-Muttersprachlern erfasst und in XML/TEI P5 nach DTA-Basisformat kodiert.




Ansicht auf Standard zurückstellen

URL zu diesem Werk: https://www.deutschestextarchiv.de/bodmer_sammlung03_1742
URL zu dieser Seite: https://www.deutschestextarchiv.de/bodmer_sammlung03_1742/62
Zitationshilfe: [Bodmer, Johann Jacob]: Sammlung Critischer, Poetischer, und anderer geistvollen Schriften. Bd. 3. Zürich, 1742, S. 60. In: Deutsches Textarchiv <https://www.deutschestextarchiv.de/bodmer_sammlung03_1742/62>, abgerufen am 02.05.2024.