[Bodmer, Johann Jacob]: Sammlung Critischer, Poetischer, und anderer geistvollen Schriften. Bd. 3. Zürich, 1742.CONTRA M. DI VOLTAIRE. Questa taccia e la piu giusta, che si possa dare bile
CONTRA M. DI VOLTAIRE. Queſta taccia é la piu giuſta, che ſi poſſa dare bile
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CONTRA M. DI VOLTAIRE.
Queſta taccia é la piu giuſta, che ſi poſſa dare
al Edippo di Sofocle: Ma non é nuova; ſon
gia più ſecoli, che ſcrittori autorevoli hanno di-
ſapprovato l’inveriſimile di queſta ignoranza. Pure
acciocche facciate giudizio proporzionato alla qua-
lità del errore, diró ció che ſi puó recare per la
ſua ſcuſa. Ariſtotile che é ſtato il primo, che ci
ha laſciato memoria di tale cenſura, ſcuſa queſta
ignoranza nel tempo ſteſſo, che l’accuſa, poſcia-
che avendo nella poetica detto, che non ſi devo-
no coſtituire le favole di parti irraggionevoli-
ſoggiunſe: ἐι δε μη ἐξω του μυθευματος, ὡσπερ ὀι-
διπους το μη ἐιδεναι πως ὁ λαιος ἀπεϑανεν. Cioé:
Se pure ſi faceſſe altrimenti, ſia l’irraggionevole fuori
del Teſſimento della favola; ſiccome é nell’ Edippo il
non aver ſaputo in qual guiſa Laio foſſe morto. Il
che parmi giuſtamente da lui detto, perche l’u-
ditore occupato dalle imagini coſtumate de’ ſuc-
ceſſi preſenti, non riflette tanto agevolmente al
difetto de’ paſſati. Siccome dunque nella Pittu-
ra ſi rimedia ſovente a qualche proporzione delle
figure con naſconderne parte nel buio, coſi ſi
laſcia fuori della preſente favola la ſconvenevoleza
del non aver udito in tempo proprio le circoſtanze
d’un paſſato avvenimento, ſenza offendere almeno
aſſai ſenſibilmente l’uditore. Aggiungeſi a queſto
il giovamento della favola che quinci naſce, il
quale appartiene principalmente all’arte del poeta,
ed é degno di tanta conſiderazione, che ſovente
ſ’é creduto più tolerabile l’irraggionevolezza d’una
azione, che la mancanza di queſto; per la quale
reſtano fredde le invenzioni ancorche veriſimili.
Peró vedeſi eſſerſi diſapprovata la trasformazione
delle navi d’Enea in ninfe; tuttoche ſia credi-
bile
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