schloß den Sohn des Papstes zum venezianischen Nobile zu ernen- nen. Es ist recht merkwürdig wie sich Tiepolo über diesen Sohn des Papstes, Giacomo Boncompagno, ausdrückt.
Il sr Giacomo e figliuolo del papa: e giovane anchor esso di circa 29 anni, di belle lettere, gratiose maniere, di grande et liberal animo et d'un ingegno attissimo a tutte le cose dove egli l'applicasse. Non bisogna negar che'l primo et si puo dir solo affetto del papa non sia verso di lui, come e anco ragionevole che sia, perciocche nel principio del pontificato, quando egli operava piu secondo il suo senso, lo creo prima castellano et dapoi governator di s. chiesa con assegnarli per questo conto provisioni di cerca X m. ducati all' anno et con pagarli un lo- cotenente, colonnelli et capitani, accioche egli tanto piu hono- ratamente potesse comparer: ma dapoi, come che si fosse pen- tito di esser passato tanto oltre verso un suo figliuolo naturale, mosso per avvertimenti, come si affermava, di persone spirituali, che li mettevano questa cosa a conscientia et a punto d'honore, incomincio a ritirarsi con negarli i favori et le gratie che li erano da lui domandate et con far in tutte le cose manco stima di lui di quello che prima avea fatto: anzi come che dopo averlo palesato volesse nasconderlo al mondo, separandolo da lui lo fece partir da Roma et andar in Ancona, dove sotto specie di fortificar quella citta per un tempo lo intertenne, senza mai pro- vederlo d'una entrata stabile et sicura colla quale egli dopo la morte sua avesse possuto con qualche dignita vivere et soste- nersi: onde il povero signore dolendosi della sua fortuna che lo havesse voluto innalzar per doverlo poi abbandonare si messe piu volte in tanta desperatione che fuggendo la pratica et con- versatione di ciascuno si retirava a viver in casa solitario, con- tinuando in questo per molti giorni, con far venir anchora all' orecchie dell' padre come egli era assalito da fieri et pericolosi accidenti, per vedere se con questo havesse possuto muover la sua tenerezza verso di lui. In fine troppo puo l'amor naturale paterno per spingere o dissimulare il quale indarno l'uomo s'ad- opera. Vinto finalmente et commosso il papa dapoi passato l'anno santo volse l'animo a provederli et a darli satisfattione, et prima si resolse da maritarlo.
Auch über die Staatsverwaltung Gregors XIII. und besonders den Cardinal von Como theilt Tiepolo noch einige merkwürdige Nach- richten mit.
Partisce il governo delle cose in questo modo, che di quelle che appartengono al stato ecclesiastico, ne da la cura alli dni cardinali sui nepoti, et di quelle che hanno relatione alli altri principi, al cardinal di Como. Ma dove in quelle del stato ec- clesiastico, che sono senza comparation di manco importanza, perche non comprendono arme o fortezze, al governatore gene- rale reservate, ne danari, de' quali la camera apostolica et il tesorier generale ne tien cura particolare, ma solamente cose ordinarie pertinenti al governo delle citta et delle provincie, non si contentando delli dni nepoti ha aggiunta loro una congrega-
Paolo Tiepolo
ſchloß den Sohn des Papſtes zum venezianiſchen Nobile zu ernen- nen. Es iſt recht merkwuͤrdig wie ſich Tiepolo uͤber dieſen Sohn des Papſtes, Giacomo Boncompagno, ausdruͤckt.
Il sr Giacomo è figliuolo del papa: è giovane anchor esso di circa 29 anni, di belle lettere, gratiose maniere, di grande et liberal animo et d’un ingegno attissimo a tutte le cose dove egli l’applicasse. Non bisogna negar che’l primo et si può dir solo affetto del papa non sia verso di lui, come è anco ragionevole che sia, perciocche nel principio del pontificato, quando egli operava più secondo il suo senso, lo creò prima castellano et dapoi governator di s. chiesa con assegnarli per questo conto provisioni di cerca X m. ducati all’ anno et con pagarli un lo- cotenente, colonnelli et capitani, accioche egli tanto più hono- ratamente potesse comparer: ma dapoi, come che si fosse pen- tito di esser passato tanto oltre verso un suo figliuolo naturale, mosso per avvertimenti, come si affermava, di persone spirituali, che li mettevano questa cosa a conscientia et a punto d’honore, incominciò a ritirarsi con negarli i favori et le gratie che li erano da lui domandate et con far in tutte le cose manco stima di lui di quello che prima avea fatto: anzi come che dopo averlo palesato volesse nasconderlo al mondo, separandolo da lui lo fece partir da Roma et andar in Ancona, dove sotto specie di fortificar quella città per un tempo lo intertenne, senza mai pro- vederlo d’una entrata stabile et sicura colla quale egli dopo la morte sua avesse possuto con qualche dignità vivere et soste- nersi: onde il povero signore dolendosi della sua fortuna che lo havesse voluto innalzar per doverlo poi abbandonare si messe più volte in tanta desperatione che fuggendo la pratica et con- versatione di ciascuno si retirava a viver in casa solitario, con- tinuando in questo per molti giorni, con far venir anchora all’ orecchie dell’ padre come egli era assalito da fieri et pericolosi accidenti, per vedere se con questo havesse possuto muover la sua tenerezza verso di lui. In fine troppo può l’amor naturale paterno per spingere o dissimulare il quale indarno l’uomo s’ad- opera. Vinto finalmente et commosso il papa dapoi passato l’anno santo volse l’animo a provederli et a darli satisfattione, et prima si resolse da maritarlo.
Auch uͤber die Staatsverwaltung Gregors XIII. und beſonders den Cardinal von Como theilt Tiepolo noch einige merkwuͤrdige Nach- richten mit.
Partisce il governo delle cose in questo modo, che di quelle che appartengono al stato ecclesiastico, ne da la cura alli dni cardinali sui nepoti, et di quelle che hanno relatione alli altri principi, al cardinal di Como. Ma dove in quelle del stato ec- clesiastico, che sono senza comparation di manco importanza, perche non comprendono arme o fortezze, al governatore gene- rale reservate, nè danari, de’ quali la camera apostolica et il tesorier generale ne tien cura particolare, ma solamente cose ordinarie pertinenti al governo delle città et delle provincie, non si contentando delli dni nepoti ha aggiunta loro una congrega-
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Paolo Tiepolo
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des Papſtes, Giacomo Boncompagno, ausdruͤckt.
Il sr Giacomo è figliuolo del papa: è giovane anchor esso
di circa 29 anni, di belle lettere, gratiose maniere, di grande et
liberal animo et d’un ingegno attissimo a tutte le cose dove egli
l’applicasse. Non bisogna negar che’l primo et si può dir solo
affetto del papa non sia verso di lui, come è anco ragionevole
che sia, perciocche nel principio del pontificato, quando egli
operava più secondo il suo senso, lo creò prima castellano et
dapoi governator di s. chiesa con assegnarli per questo conto
provisioni di cerca X m. ducati all’ anno et con pagarli un lo-
cotenente, colonnelli et capitani, accioche egli tanto più hono-
ratamente potesse comparer: ma dapoi, come che si fosse pen-
tito di esser passato tanto oltre verso un suo figliuolo naturale,
mosso per avvertimenti, come si affermava, di persone spirituali,
che li mettevano questa cosa a conscientia et a punto d’honore,
incominciò a ritirarsi con negarli i favori et le gratie che li
erano da lui domandate et con far in tutte le cose manco stima
di lui di quello che prima avea fatto: anzi come che dopo averlo
palesato volesse nasconderlo al mondo, separandolo da lui lo
fece partir da Roma et andar in Ancona, dove sotto specie di
fortificar quella città per un tempo lo intertenne, senza mai pro-
vederlo d’una entrata stabile et sicura colla quale egli dopo la
morte sua avesse possuto con qualche dignità vivere et soste-
nersi: onde il povero signore dolendosi della sua fortuna che lo
havesse voluto innalzar per doverlo poi abbandonare si messe
più volte in tanta desperatione che fuggendo la pratica et con-
versatione di ciascuno si retirava a viver in casa solitario, con-
tinuando in questo per molti giorni, con far venir anchora all’
orecchie dell’ padre come egli era assalito da fieri et pericolosi
accidenti, per vedere se con questo havesse possuto muover la
sua tenerezza verso di lui. In fine troppo può l’amor naturale
paterno per spingere o dissimulare il quale indarno l’uomo s’ad-
opera. Vinto finalmente et commosso il papa dapoi passato
l’anno santo volse l’animo a provederli et a darli satisfattione,
et prima si resolse da maritarlo.
Auch uͤber die Staatsverwaltung Gregors XIII. und beſonders
den Cardinal von Como theilt Tiepolo noch einige merkwuͤrdige Nach-
richten mit.
Partisce il governo delle cose in questo modo, che di quelle
che appartengono al stato ecclesiastico, ne da la cura alli dni
cardinali sui nepoti, et di quelle che hanno relatione alli altri
principi, al cardinal di Como. Ma dove in quelle del stato ec-
clesiastico, che sono senza comparation di manco importanza,
perche non comprendono arme o fortezze, al governatore gene-
rale reservate, nè danari, de’ quali la camera apostolica et il
tesorier generale ne tien cura particolare, ma solamente cose
ordinarie pertinenti al governo delle città et delle provincie, non
si contentando delli dni nepoti ha aggiunta loro una congrega-
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Ranke, Leopold von: Die römischen Päpste. Bd. 3. Berlin, 1836, S. 312. In: Deutsches Textarchiv <https://www.deutschestextarchiv.de/ranke_paepste03_1836/324>, abgerufen am 23.11.2024.
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