Marperger, Paul Jacob: Beschreibung der Banqven. Halle (Saale) u. a., 1717.Von der Venetianischen Banco. Legge antica. Tutti quelli, che per qual si voglia somma intacheranno il Contro quelli, che haueranno intaccato il Banco si douera Alli Nobili, che commettessero il medesimo delitto, e non fa- A questo effetto saranno tenuti li Quadernieri, e Cogitori a Sia prohibito a' Ministri del Banco sotto li piu rigorosi castighi Ag- B b 3
Von der Venetianiſchen Banco. Legge antica. Tutti quelli, che per qual ſi voglia ſomma intacheranno il Contro quelli, che haueranno intaccato il Banco ſi douera Alli Nobili, che commetteſſero il medeſimo delitto, e non fa- A queſto effetto ſaranno tenuti li Quadernieri, e Cogitori a Sia prohibito a’ Miniſtri del Banco ſotto li piu rigoroſi caſtighi Ag- B b 3
<TEI> <text> <body> <div n="1"> <div n="2"> <pb facs="#f0217" n="197"/> <fw place="top" type="header"> <hi rendition="#b">Von der Venetianiſchen <hi rendition="#aq">Banco.</hi></hi> </fw><lb/> <div n="3"> <head> <hi rendition="#aq"> <hi rendition="#i">Legge antica.</hi> </hi> </head><lb/> <p> <hi rendition="#aq">Tutti quelli, che per qual ſi voglia ſomma intacheranno il<lb/> Banco del Giro, ſiano, e s’intendano irremiſſibilmente caduti nella<lb/> pena di Dieci per Cento, della quale non le poſſa eſſer fatta gra-<lb/> tia alcuna, ma ſia riſcoſſa, & applicata giuſto all’ ordinario di ſimil<lb/> pene, ne poſſa eſſerli girata Partita alcuna al ſaldo dell’intacco, ſe<lb/> prima non hauera ſoddisfatto ad eſſa pena.</hi> </p><lb/> <p> <hi rendition="#aq">Contro quelli, che haueranno intaccato il Banco ſi douera<lb/> far l’ Intimatione del ſaldo nel termine di giorni tre ſpirati, li quali<lb/> oltre la pena ſudetta delle Dieci per Cento douera da gl’ Inquiſito-<lb/> ri al Banco eſſer proceduto Criminalmente per deuenir poi al<lb/> douuto caſtigo.</hi> </p><lb/> <p> <hi rendition="#aq">Alli Nobili, che commetteſſero il medeſimo delitto, e non fa-<lb/> ceſſero il ſaldo nel termine predetto con la medeſima Intimatione<lb/> oltre la ſudetta pena ſiano da gl’ Inquiſitori al Banco mandati li No-<lb/> mi loro debitori a Palazzo, eletti il giorno immediate ſeguente a<lb/> quello dell’ Intimatione nell’ Eccellentiſſimo Collegio. Nel primo<lb/> Eccellentiſſimo Senato, che ſi ridurra, e poi nel primo Sereniſſi-<lb/> mo Maggior Conſeglio. In oltre doueranno gl’ Inquiſitori al Ban-<lb/> co formati li Proceſſi preſentarli all Eccellentiſſimi Capi dell’ Ec-<lb/> celſo Conſeglio di Dieci per la loro eſpeditione.</hi> </p><lb/> <p> <hi rendition="#aq">A queſto effetto ſaranno tenuti li Quadernieri, e Cogitori a<lb/> chi ſpettaſſe ſotto pena di priuation del Carico di portar nota di<lb/> tutti quelli, coſi Nobili, come altri, che intaccaſſero, e non ſal-<lb/> daſſero nel termine predetto alli Inquiſitori medeſimi, perche ſia<lb/> da eſſi proceduto con quel rigore, ch’e mente, e ricerca il publi-<lb/> co ſeruitio, e ſimil nota doueranno anco portare nell’ Eccellen-<lb/> tiſſimo Collegio, perche ſeguitane la publicatione ſia del medeſi-<lb/> mo Eccellentiſſimo Collegio, commeſſo al Miniſtro de gl’ Alfa-<lb/> betti di formarli come di ſopra, s’e eſpreſſo debitori.</hi> </p><lb/> <p> <hi rendition="#aq">Sia prohibito a’ Miniſtri del Banco ſotto li piu rigoroſi caſtighi<lb/> il riſcuoter pene a parte, ma di eſſe ſian girate le Partite in Banco<lb/> a credito di pene con la precedente Intimatione, citata pero pri-<lb/> ma la parte intereſſata auanti il Depoſitario, & in occaſione di<lb/> pretenſion d’ aggrauio ſiano deuolute l’ Appellationi al Magiſtrato<lb/> de Soprabanchi, e contrafacendo i Miniſtri cadano in pena de<lb/> Furanti.</hi> </p> </div><lb/> <fw place="bottom" type="sig">B b 3</fw> <fw place="bottom" type="catch"> <hi rendition="#aq"> <hi rendition="#i">Ag-</hi> </hi> </fw><lb/> </div> </div> </body> </text> </TEI> [197/0217]
Von der Venetianiſchen Banco.
Legge antica.
Tutti quelli, che per qual ſi voglia ſomma intacheranno il
Banco del Giro, ſiano, e s’intendano irremiſſibilmente caduti nella
pena di Dieci per Cento, della quale non le poſſa eſſer fatta gra-
tia alcuna, ma ſia riſcoſſa, & applicata giuſto all’ ordinario di ſimil
pene, ne poſſa eſſerli girata Partita alcuna al ſaldo dell’intacco, ſe
prima non hauera ſoddisfatto ad eſſa pena.
Contro quelli, che haueranno intaccato il Banco ſi douera
far l’ Intimatione del ſaldo nel termine di giorni tre ſpirati, li quali
oltre la pena ſudetta delle Dieci per Cento douera da gl’ Inquiſito-
ri al Banco eſſer proceduto Criminalmente per deuenir poi al
douuto caſtigo.
Alli Nobili, che commetteſſero il medeſimo delitto, e non fa-
ceſſero il ſaldo nel termine predetto con la medeſima Intimatione
oltre la ſudetta pena ſiano da gl’ Inquiſitori al Banco mandati li No-
mi loro debitori a Palazzo, eletti il giorno immediate ſeguente a
quello dell’ Intimatione nell’ Eccellentiſſimo Collegio. Nel primo
Eccellentiſſimo Senato, che ſi ridurra, e poi nel primo Sereniſſi-
mo Maggior Conſeglio. In oltre doueranno gl’ Inquiſitori al Ban-
co formati li Proceſſi preſentarli all Eccellentiſſimi Capi dell’ Ec-
celſo Conſeglio di Dieci per la loro eſpeditione.
A queſto effetto ſaranno tenuti li Quadernieri, e Cogitori a
chi ſpettaſſe ſotto pena di priuation del Carico di portar nota di
tutti quelli, coſi Nobili, come altri, che intaccaſſero, e non ſal-
daſſero nel termine predetto alli Inquiſitori medeſimi, perche ſia
da eſſi proceduto con quel rigore, ch’e mente, e ricerca il publi-
co ſeruitio, e ſimil nota doueranno anco portare nell’ Eccellen-
tiſſimo Collegio, perche ſeguitane la publicatione ſia del medeſi-
mo Eccellentiſſimo Collegio, commeſſo al Miniſtro de gl’ Alfa-
betti di formarli come di ſopra, s’e eſpreſſo debitori.
Sia prohibito a’ Miniſtri del Banco ſotto li piu rigoroſi caſtighi
il riſcuoter pene a parte, ma di eſſe ſian girate le Partite in Banco
a credito di pene con la precedente Intimatione, citata pero pri-
ma la parte intereſſata auanti il Depoſitario, & in occaſione di
pretenſion d’ aggrauio ſiano deuolute l’ Appellationi al Magiſtrato
de Soprabanchi, e contrafacendo i Miniſtri cadano in pena de
Furanti.
Ag-
B b 3
Suche im WerkInformationen zum Werk
Download dieses Werks
XML (TEI P5) ·
HTML ·
Text Metadaten zum WerkTEI-Header · CMDI · Dublin Core Ansichten dieser Seite
Voyant Tools ?Language Resource Switchboard?FeedbackSie haben einen Fehler gefunden? Dann können Sie diesen über unsere Qualitätssicherungsplattform DTAQ melden. Kommentar zur DTA-AusgabeDieses Werk wurde gemäß den DTA-Transkriptionsrichtlinien im Double-Keying-Verfahren von Nicht-Muttersprachlern erfasst und in XML/TEI P5 nach DTA-Basisformat kodiert.
|
Insbesondere im Hinblick auf die §§ 86a StGB und 130 StGB wird festgestellt, dass die auf diesen Seiten abgebildeten Inhalte weder in irgendeiner Form propagandistischen Zwecken dienen, oder Werbung für verbotene Organisationen oder Vereinigungen darstellen, oder nationalsozialistische Verbrechen leugnen oder verharmlosen, noch zum Zwecke der Herabwürdigung der Menschenwürde gezeigt werden. Die auf diesen Seiten abgebildeten Inhalte (in Wort und Bild) dienen im Sinne des § 86 StGB Abs. 3 ausschließlich historischen, sozial- oder kulturwissenschaftlichen Forschungszwecken. Ihre Veröffentlichung erfolgt in der Absicht, Wissen zur Anregung der intellektuellen Selbstständigkeit und Verantwortungsbereitschaft des Staatsbürgers zu vermitteln und damit der Förderung seiner Mündigkeit zu dienen.
2007–2024 Deutsches Textarchiv, Berlin-Brandenburgische Akademie der Wissenschaften.
Kontakt: redaktion(at)deutschestextarchiv.de. |