Anmelden (DTAQ) DWDS     dlexDB     CLARIN-D

Ranke, Leopold von: Die römischen Päpste. Bd. 3. Berlin, 1836.

Bild:
<< vorherige Seite

Vita di papa Urbano VIII.

disse che desiderava di vivere ancora due soli mesi per tre ca-
gioni: l'una per havere piu lungo tempo di penitenza e chiedere
a dio il perdono de' suoi peccati; l'altra per finire di rimettere
in castel Sant' Angelo tutto il denaro che fu levato per la guerra
di Castro; la terza per vedere finita la fabbrica delle mura di
Borgo e di Trastevere et assicurata la citta di Roma.

Se le azioni eroiche del Papa per debolezza della mia penna
saranno senza eloquenza, senza nobilta di stile et in somma im-
proportionate per un pontefice si grande, nondimeno sono state
scritte con pura e sincera verita: il che particolarmente mi fu
imposto et inculcato da chi teneva sopra di me suprema auto-
rita, cioe che io scrivessi semplicemente da istorico,
e mi tenessi totalmente lontano da ogni adulatione
e vanita e da rettorici ingrandimenti, attendendo piu
alle cose che alle parole
.

Ma tornando alla sua applicatione intorno alle cose sacre,
oltre l'havere fatto emendare e ristampare il ceremoniale Ro-
mano, non manco di dare molti ordini per la cappella pontifi-
cia: pero o per negligenza de' ministri o per distrattione ad al-
tri gravi affari solo alcune cose principali sono rimaste in osser-
vanza. Vero si fu che riformo anche l'uso delle indulgenze per
chiudere la bocca agli heretici.

Finalmente se Urbano non havesse intrapresa la guerra, o,
per meglio dire, se non vi fosse stato provocato e tirato a forza,
il che gli accelero anche notabilmente la morte, non si poteva
desiderare ne pontefice piu glorioso ne principe di piu egregie
qualita, per mezzo delle quali per molti anni del suo ponti-
ficato conservo verso di se l'amore universale di tutto il chri-
stianesimo, sicche fino ad hora si benedice dai popoli la sua
rimembranza per quegli anni felici ne' quali godettero la tran-
quillita e la pace.



Vita di papa Urbano VIII.

disse che desiderava di vivere ancora due soli mesi per tre ca-
gioni: l’una per havere più lungo tempo di penitenza e chiedere
a dio il perdono de’ suoi peccati; l’altra per finire di rimettere
in castel Sant’ Angelo tutto il denaro che fu levato per la guerra
di Castro; la terza per vedere finita la fabbrica delle mura di
Borgo e di Trastevere et assicurata la città di Roma.

Se le azioni eroiche del Papa per debolezza della mia penna
saranno senza eloquenza, senza nobiltà di stile et in somma im-
proportionate per un pontefice sì grande, nondimeno sono state
scritte con pura e sincera verità: il che particolarmente mi fu
imposto et inculcato da chi teneva sopra di me suprema auto-
rità, cioè che io scrivessi semplicemente da istorico,
e mi tenessi totalmente lontano da ogni adulatione
e vanità e da rettorici ingrandimenti, attendendo più
alle cose che alle parole
.

Ma tornando alla sua applicatione intorno alle cose sacre,
oltre l’havere fatto emendare e ristampare il ceremoniale Ro-
mano, non mancò di dare molti ordini per la cappella pontifi-
cia: però o per negligenza de’ ministri o per distrattione ad al-
tri gravi affari solo alcune cose principali sono rimaste in osser-
vanza. Vero si fu che riformò anche l’uso delle indulgenze per
chiudere la bocca agli heretici.

Finalmente se Urbano non havesse intrapresa la guerra, o,
per meglio dire, se non vi fosse stato provocato e tirato a forza,
il che gli accelerò anche notabilmente la morte, non si poteva
desiderare nè pontefice più glorioso nè principe di più egregie
qualità, per mezzo delle quali per molti anni del suo ponti-
ficato conservò verso di se l’amore universale di tutto il chri-
stianesimo, sicche fino ad hora si benedice dai popoli la sua
rimembranza per quegli anni felici ne’ quali godettero la tran-
quillità e la pace.



<TEI>
  <text>
    <body>
      <div n="1">
        <div n="2">
          <div n="3">
            <p>
              <pb facs="#f0453" n="441"/>
              <fw place="top" type="header"> <hi rendition="#i"> <hi rendition="#aq">Vita di papa Urbano VIII.</hi> </hi> </fw><lb/> <hi rendition="#aq">disse che desiderava di vivere ancora due soli mesi per tre ca-<lb/>
gioni: l&#x2019;una per havere più lungo tempo di penitenza e chiedere<lb/>
a dio il perdono de&#x2019; suoi peccati; l&#x2019;altra per finire di rimettere<lb/>
in castel Sant&#x2019; Angelo tutto il denaro che fu levato per la guerra<lb/>
di Castro; la terza per vedere finita la fabbrica delle mura di<lb/>
Borgo e di Trastevere et assicurata la città di Roma.</hi> </p><lb/>
            <p> <hi rendition="#aq">Se le azioni eroiche del Papa per debolezza della mia penna<lb/>
saranno senza eloquenza, senza nobiltà di stile et in somma im-<lb/>
proportionate per un pontefice sì grande, nondimeno sono state<lb/>
scritte con pura e sincera verità: il che particolarmente mi fu<lb/>
imposto et inculcato da chi teneva sopra di me suprema auto-<lb/>
rità, cioè <hi rendition="#g">che io scrivessi semplicemente da istorico,<lb/>
e mi tenessi totalmente lontano da ogni adulatione<lb/>
e vanità e da rettorici ingrandimenti, attendendo più<lb/>
alle cose che alle parole</hi>.</hi> </p><lb/>
            <p> <hi rendition="#aq">Ma tornando alla sua applicatione intorno alle cose sacre,<lb/>
oltre l&#x2019;havere fatto emendare e ristampare il ceremoniale Ro-<lb/>
mano, non mancò di dare molti ordini per la cappella pontifi-<lb/>
cia: però o per negligenza de&#x2019; ministri o per distrattione ad al-<lb/>
tri gravi affari solo alcune cose principali sono rimaste in osser-<lb/>
vanza. Vero si fu che riformò anche l&#x2019;uso delle indulgenze per<lb/>
chiudere la bocca agli heretici.</hi> </p><lb/>
            <p> <hi rendition="#aq">Finalmente se Urbano non havesse intrapresa la guerra, o,<lb/>
per meglio dire, se non vi fosse stato provocato e tirato a forza,<lb/>
il che gli accelerò anche notabilmente la morte, non si poteva<lb/>
desiderare nè pontefice più glorioso nè principe di più egregie<lb/>
qualità, per mezzo delle quali per molti anni del suo ponti-<lb/>
ficato conservò verso di se l&#x2019;amore universale di tutto il chri-<lb/>
stianesimo, sicche fino ad hora si benedice dai popoli la sua<lb/>
rimembranza per quegli anni felici ne&#x2019; quali godettero la tran-<lb/>
quillità e la pace.</hi> </p><lb/>
            <milestone rendition="#hr" unit="section"/>
          </div>
        </div>
      </div>
    </body>
  </text>
</TEI>
[441/0453] Vita di papa Urbano VIII. disse che desiderava di vivere ancora due soli mesi per tre ca- gioni: l’una per havere più lungo tempo di penitenza e chiedere a dio il perdono de’ suoi peccati; l’altra per finire di rimettere in castel Sant’ Angelo tutto il denaro che fu levato per la guerra di Castro; la terza per vedere finita la fabbrica delle mura di Borgo e di Trastevere et assicurata la città di Roma. Se le azioni eroiche del Papa per debolezza della mia penna saranno senza eloquenza, senza nobiltà di stile et in somma im- proportionate per un pontefice sì grande, nondimeno sono state scritte con pura e sincera verità: il che particolarmente mi fu imposto et inculcato da chi teneva sopra di me suprema auto- rità, cioè che io scrivessi semplicemente da istorico, e mi tenessi totalmente lontano da ogni adulatione e vanità e da rettorici ingrandimenti, attendendo più alle cose che alle parole. Ma tornando alla sua applicatione intorno alle cose sacre, oltre l’havere fatto emendare e ristampare il ceremoniale Ro- mano, non mancò di dare molti ordini per la cappella pontifi- cia: però o per negligenza de’ ministri o per distrattione ad al- tri gravi affari solo alcune cose principali sono rimaste in osser- vanza. Vero si fu che riformò anche l’uso delle indulgenze per chiudere la bocca agli heretici. Finalmente se Urbano non havesse intrapresa la guerra, o, per meglio dire, se non vi fosse stato provocato e tirato a forza, il che gli accelerò anche notabilmente la morte, non si poteva desiderare nè pontefice più glorioso nè principe di più egregie qualità, per mezzo delle quali per molti anni del suo ponti- ficato conservò verso di se l’amore universale di tutto il chri- stianesimo, sicche fino ad hora si benedice dai popoli la sua rimembranza per quegli anni felici ne’ quali godettero la tran- quillità e la pace.

Suche im Werk

Hilfe

Informationen zum Werk

Download dieses Werks

XML (TEI P5) · HTML · Text
TCF (text annotation layer)
XML (TEI P5 inkl. att.linguistic)

Metadaten zum Werk

TEI-Header · CMDI · Dublin Core

Ansichten dieser Seite

Voyant Tools ?

Language Resource Switchboard?

Feedback

Sie haben einen Fehler gefunden? Dann können Sie diesen über unsere Qualitätssicherungsplattform DTAQ melden.

Kommentar zur DTA-Ausgabe

Dieses Werk wurde gemäß den DTA-Transkriptionsrichtlinien im Double-Keying-Verfahren von Nicht-Muttersprachlern erfasst und in XML/TEI P5 nach DTA-Basisformat kodiert.




Ansicht auf Standard zurückstellen

URL zu diesem Werk: https://www.deutschestextarchiv.de/ranke_paepste03_1836
URL zu dieser Seite: https://www.deutschestextarchiv.de/ranke_paepste03_1836/453
Zitationshilfe: Ranke, Leopold von: Die römischen Päpste. Bd. 3. Berlin, 1836, S. 441. In: Deutsches Textarchiv <https://www.deutschestextarchiv.de/ranke_paepste03_1836/453>, abgerufen am 24.11.2024.