ne di Marsa (?) ne di Trento, et furono li subito et meglio pre- miati da lei che alcun' altro di quei che la favorirono. Il piu favorito servitore di molti anni suo era lo arcivescovo di Si- ponto, che lei essendo cardinale gli diede l'arcivescovato e da lui fu sempre ben servita, sicche si credea che subito la lo fa- rebbe cardinale, ma lui si e rimasto in minoribus quasi che non era quandoche lei era cardinale, che poi fatto papa o poco o nulla si e voluta valer di lui, sicche el poverino se ne resta quasi come disperato. -- -- Unsre Handschrift ist leider zu feh- lerhaft, als daß wir, zumal da die Nachrichten doch oft ins Unbe- deutende fallen, sie weiter copiren sollten.
28. Vita di Marcello II scritta di propria mano del signor Alex. Cervini suo fratello. (Alb. nr. 157.)
Es existirt ein recht brauchbares Werkchen über Papst Marcel- lus II von Peter Polidoro 1744. Von den Quellen, aus denen dieser Autor schöpfte, ist gleich die erste welche er angibt unsere Le- bensbeschreibung von Alex. Cervini. Unglücklicher Weise aber war dieselbe schon 1598 bei einem Brande im Hause der Familie zu Montepulciano zum größten Theile verunglückt. Wir haben nur ein Fragment übrig. Ich hebe folgende Stelle aus, die sich auf den Versuch der Kalenderverbesserung bezieht, der unter Leo X. gemacht wurde, und die sich bei Polidoro nicht findet.
Havendolo adunque il padre assuefatto in questi costumi et esercitatolo nella grammatica, rettorica, aritmetica, e geometria, accadde che anche fu esercitato nell' astrologia naturale piu ancora che non haverebbe fatto ordinatamente, e la causa fu questa: la Sta di N. Sigre in quel tempo, Leone X, per publico editto fece intendere che chi aveva regola o modo di correggere l'anno trascorso fino ad all' hora per undici giorni, lo facesse noto a S. Sta: onde Mr Riccardo gia detto (Vater des Papstes), siccome assai esercitato in questa professione, volse obbedire al pontefice, e pero con longa e diligente osservatione e con suoi stromenti trovo il vero corso del sole, siccome apparisce nelli suoi opusculi man- dati al papa Leone, con il quale e con quella gloriosissima casa de Medici teneva gran servitu e specialmente con il magni- fico Giuliano, dal quale aveva ricevuti favori et offerte grandi. Ma perche la morte lo prevenne, quel Signore non segui piu oltre il disegno ordinato che Mr Riccardo seguitasse, servendo la persona Sua Eccza in Francia e per tutto dove essa andasse, come erano convenuti. Ne la santita di N. Signore potette ese- guire la publicatione della correttione dell' anno per varii impe- dimenti e finalmente per la morte propria, che ne segui non molto tempo doppo.
Man sieht doch wie der Geist der Italiener in den Zeiten Leos X. auch in diesem Fache arbeitete; daß jener Bischof von Fossom- brone, der im Lateranconcilium von 1513 zu dem Werke der Ka- lenderverbesserung ermahnte, nicht der einzige war der daran dachte.
Vita di Marcello II.
nè di Marsa (?) nè di Trento, et furono li subito et meglio pre- miati da lei che alcun’ altro di quei che la favorirono. Il più favorito servitore di molti anni suo era lo arcivescovo di Si- ponto, che lei essendo cardinale gli diede l’arcivescovato e da lui fu sempre ben servita, sicche si credea che subito la lo fa- rebbe cardinale, ma lui si è rimasto in minoribus quasi che non era quandoche lei era cardinale, che poi fatto papa o poco o nulla si è voluta valer di lui, sicche el poverino se ne resta quasi come disperato. — — Unſre Handſchrift iſt leider zu feh- lerhaft, als daß wir, zumal da die Nachrichten doch oft ins Unbe- deutende fallen, ſie weiter copiren ſollten.
28. Vita di Marcello II scritta di propria mano del signor Alex. Cervini suo fratello. (Alb. nr. 157.)
Es exiſtirt ein recht brauchbares Werkchen uͤber Papſt Marcel- lus II von Peter Polidoro 1744. Von den Quellen, aus denen dieſer Autor ſchoͤpfte, iſt gleich die erſte welche er angibt unſere Le- bensbeſchreibung von Alex. Cervini. Ungluͤcklicher Weiſe aber war dieſelbe ſchon 1598 bei einem Brande im Hauſe der Familie zu Montepulciano zum groͤßten Theile verungluͤckt. Wir haben nur ein Fragment uͤbrig. Ich hebe folgende Stelle aus, die ſich auf den Verſuch der Kalenderverbeſſerung bezieht, der unter Leo X. gemacht wurde, und die ſich bei Polidoro nicht findet.
Havendolo adunque il padre assuefatto in questi costumi et esercitatolo nella grammatica, rettorica, aritmetica, e geometria, accadde che anche fu esercitato nell’ astrologia naturale più ancora che non haverebbe fatto ordinatamente, e la causa fu questa: la Stà di N. Sigre in quel tempo, Leone X, per publico editto fece intendere che chi aveva regola o modo di correggere l’anno trascorso fino ad all’ hora per undici giorni, lo facesse noto a S. Stà: onde Mr Riccardo già detto (Vater des Papſtes), siccome assai esercitato in questa professione, volse obbedire al pontefice, e però con longa e diligente osservatione e con suoi stromenti trovò il vero corso del sole, siccome apparisce nelli suoi opusculi man- dati al papa Leone, con il quale e con quella gloriosissima casa de Medici teneva gran servitù e specialmente con il magni- fico Giuliano, dal quale aveva ricevuti favori et offerte grandi. Ma perche la morte lo prevenne, quel Signore non seguì più oltre il disegno ordinato che Mr Riccardo seguitasse, servendo la persona Sua Eccza in Francia e per tutto dove essa andasse, come erano convenuti. Nè la santità di N. Signore potette ese- guire la publicatione della correttione dell’ anno per varii impe- dimenti e finalmente per la morte propria, che ne seguì non molto tempo doppo.
Man ſieht doch wie der Geiſt der Italiener in den Zeiten Leos X. auch in dieſem Fache arbeitete; daß jener Biſchof von Foſſom- brone, der im Lateranconcilium von 1513 zu dem Werke der Ka- lenderverbeſſerung ermahnte, nicht der einzige war der daran dachte.
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Vita di Marcello II.
nè di Marsa (?) nè di Trento, et furono li subito et meglio pre-
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favorito servitore di molti anni suo era lo arcivescovo di Si-
ponto, che lei essendo cardinale gli diede l’arcivescovato e da
lui fu sempre ben servita, sicche si credea che subito la lo fa-
rebbe cardinale, ma lui si è rimasto in minoribus quasi che non
era quandoche lei era cardinale, che poi fatto papa o poco o
nulla si è voluta valer di lui, sicche el poverino se ne resta
quasi come disperato. — — Unſre Handſchrift iſt leider zu feh-
lerhaft, als daß wir, zumal da die Nachrichten doch oft ins Unbe-
deutende fallen, ſie weiter copiren ſollten.
28.
Vita di Marcello II scritta di propria mano del signor Alex.
Cervini suo fratello. (Alb. nr. 157.)
Es exiſtirt ein recht brauchbares Werkchen uͤber Papſt Marcel-
lus II von Peter Polidoro 1744. Von den Quellen, aus denen
dieſer Autor ſchoͤpfte, iſt gleich die erſte welche er angibt unſere Le-
bensbeſchreibung von Alex. Cervini. Ungluͤcklicher Weiſe aber war
dieſelbe ſchon 1598 bei einem Brande im Hauſe der Familie zu
Montepulciano zum groͤßten Theile verungluͤckt. Wir haben nur
ein Fragment uͤbrig. Ich hebe folgende Stelle aus, die ſich auf den
Verſuch der Kalenderverbeſſerung bezieht, der unter Leo X. gemacht
wurde, und die ſich bei Polidoro nicht findet.
Havendolo adunque il padre assuefatto in questi costumi et
esercitatolo nella grammatica, rettorica, aritmetica, e geometria,
accadde che anche fu esercitato nell’ astrologia naturale più ancora
che non haverebbe fatto ordinatamente, e la causa fu questa:
la Stà di N. Sigre in quel tempo, Leone X, per publico editto
fece intendere che chi aveva regola o modo di correggere l’anno
trascorso fino ad all’ hora per undici giorni, lo facesse noto a S.
Stà: onde Mr Riccardo già detto (Vater des Papſtes), siccome assai
esercitato in questa professione, volse obbedire al pontefice, e però
con longa e diligente osservatione e con suoi stromenti trovò il
vero corso del sole, siccome apparisce nelli suoi opusculi man-
dati al papa Leone, con il quale e con quella gloriosissima
casa de Medici teneva gran servitù e specialmente con il magni-
fico Giuliano, dal quale aveva ricevuti favori et offerte grandi.
Ma perche la morte lo prevenne, quel Signore non seguì più
oltre il disegno ordinato che Mr Riccardo seguitasse, servendo
la persona Sua Eccza in Francia e per tutto dove essa andasse,
come erano convenuti. Nè la santità di N. Signore potette ese-
guire la publicatione della correttione dell’ anno per varii impe-
dimenti e finalmente per la morte propria, che ne seguì non
molto tempo doppo.
Man ſieht doch wie der Geiſt der Italiener in den Zeiten Leos
X. auch in dieſem Fache arbeitete; daß jener Biſchof von Foſſom-
brone, der im Lateranconcilium von 1513 zu dem Werke der Ka-
lenderverbeſſerung ermahnte, nicht der einzige war der daran dachte.
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Ranke, Leopold von: Die römischen Päpste. Bd. 3. Berlin, 1836, S. 296. In: Deutsches Textarchiv <https://www.deutschestextarchiv.de/ranke_paepste03_1836/308>, abgerufen am 16.02.2025.
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