douera consignarle, o lasciarle in mano de Ministri, o altra per- sona; ma sempre trattenerle nelle sue proprie.
La Porta della Volta medesima douera esser sempre aperta, e serrata a Ministri secondo le occorrenze de ministerij partico- lari, a quali saranno destinati nella Volta stessa de Libri Scontri, con obligatione espressa di continua assistenza, non douendo la- sciar in essa Volta entrare, che li soli Ministri deputati alli sudetti Libri Scontri, sotto pena di Prigion, Bando, Galera, & etiam della Vita, ad arbitrio publico. Douendo esser il sudetto luoco de Li- bri Scontri, come vn Deposito Sacro, nel quale non habbino a ingerirsi, che li soli Ministri necessarij; Et se mai alcuno, sia Mi- nistro dalla parte de Libri Cassieri, o altra persona, sia di che con- ditione esser si voglia, ardisse violare la publica volonta, douera rifferirlo alla Giustitia, sotto le sudette pene per le proprie deli- berationi.
Ordeni, e Regole in materia de' Ministri de Magistrati, che tengono Giornale, e Quaderno.
Essendosi nella Reuisione de gl' Intacchi scoperti nel Banco del Giro osseruate molte negligenze de' Ministri de Magistrati, che tengono Giornale, e Quaderno, i quali con disordini che restano ancora dalla Publica auttorita a ventillarsi, e correggersi, hanno dato mottiuo, & aperto l' addito a Ministri del Banco, per commettere tante essecrande fraudolenze. Per regolare con gl'or- dini proprij i sconcerti, e portarui gl' adequati, & opportuni ri- medij a diuertimento de futuri mali, (non douendo pero inten- dersi immuni quelli, che hauessero per il passato a gli Ordini Pu- blici contrauenuto.) Gl' Illustrissimi, & Eccellentissimi Signori Reuisori Inquisitori sudetti, con la facolta medesima dall' Eccel- lentissimo Senato impartitali, fanno publicamente intendere.
Che tutti li Ministri di qualunque Magistrato, che tiene Gior- nale, e Quaderno, siano obligati tener nelli loro Libri Dita del Banco corrispondente alli Libri del medesimo, e per il tempo di cadaun Depositario dello stesso Banco, sij la medesima dita sum- mata, e regolata, accio nel tempo della serata si vegga il resto ag- giustato, e corrispondente nel Libro publico del Banco a quello
parti-
Das X. Capitel
douera conſignarle, o laſciarle in mano de Miniſtri, o altra per- ſona; ma ſempre trattenerle nelle ſue proprie.
La Porta della Volta medeſima douera eſſer ſempre aperta, e ſerrata a Miniſtri ſecondo le occorrenze de miniſterij partico- lari, a quali ſaranno deſtinati nella Volta ſteſſa de Libri Scontri, con obligatione eſpreſſa di continua aſſiſtenza, non douendo la- ſciar in eſſa Volta entrare, che li ſoli Miniſtri deputati alli ſudetti Libri Scontri, ſotto pena di Prigion, Bando, Galera, & etiam della Vita, ad arbitrio publico. Douendo eſſer il ſudetto luoco de Li- bri Scontri, come vn Depoſito Sacro, nel quale non habbino a ingerirſi, che li ſoli Miniſtri neceſſarij; Et ſe mai alcuno, ſia Mi- niſtro dalla parte de Libri Caſſieri, o altra perſona, ſia di che con- ditione eſſer ſi voglia, ardiſſe violare la publica volonta, douera rifferirlo alla Giuſtitia, ſotto le ſudette pene per le proprie deli- berationi.
Ordeni, e Regole in materia de’ Miniſtri de Magiſtrati, che tengono Giornale, e Quaderno.
Eſſendoſi nella Reuiſione de gl’ Intacchi ſcoperti nel Banco del Giro oſſeruate molte negligenze de’ Miniſtri de Magiſtrati, che tengono Giornale, e Quaderno, i quali con diſordini che reſtano ancora dalla Publica auttorita a ventillarſi, e correggerſi, hanno dato mottiuo, & aperto l’ addito a Miniſtri del Banco, per commettere tante eſſecrande fraudolenze. Per regolare con gl’or- dini proprij i ſconcerti, e portarui gl’ adequati, & opportuni ri- medij a diuertimento de futuri mali, (non douendo pero inten- derſi immuni quelli, che haueſſero per il paſſato a gli Ordini Pu- blici contrauenuto.) Gl’ Illuſtriſſimi, & Eccellentiſſimi Signori Reuiſori Inquiſitori ſudetti, con la facolta medeſima dall’ Eccel- lentisſimo Senato impartitali, fanno publicamente intendere.
Che tutti li Miniſtri di qualunque Magiſtrato, che tiene Gior- nale, e Quaderno, ſiano obligati tener nelli loro Libri Dita del Banco corriſpondente alli Libri del medeſimo, e per il tempo di cadaun Depoſitario dello ſteſſo Banco, ſij la medeſima dita ſum- mata, e regolata, accio nel tempo della ſerata ſi vegga il reſto ag- giuſtato, e corriſpondente nel Libro publico del Banco a quello
parti-
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Das X. Capitel
douera conſignarle, o laſciarle in mano de Miniſtri, o altra per-
ſona; ma ſempre trattenerle nelle ſue proprie.
La Porta della Volta medeſima douera eſſer ſempre aperta,
e ſerrata a Miniſtri ſecondo le occorrenze de miniſterij partico-
lari, a quali ſaranno deſtinati nella Volta ſteſſa de Libri Scontri,
con obligatione eſpreſſa di continua aſſiſtenza, non douendo la-
ſciar in eſſa Volta entrare, che li ſoli Miniſtri deputati alli ſudetti
Libri Scontri, ſotto pena di Prigion, Bando, Galera, & etiam della
Vita, ad arbitrio publico. Douendo eſſer il ſudetto luoco de Li-
bri Scontri, come vn Depoſito Sacro, nel quale non habbino a
ingerirſi, che li ſoli Miniſtri neceſſarij; Et ſe mai alcuno, ſia Mi-
niſtro dalla parte de Libri Caſſieri, o altra perſona, ſia di che con-
ditione eſſer ſi voglia, ardiſſe violare la publica volonta, douera
rifferirlo alla Giuſtitia, ſotto le ſudette pene per le proprie deli-
berationi.
Ordeni, e Regole in materia de’ Miniſtri de Magiſtrati,
che tengono Giornale, e Quaderno.
Eſſendoſi nella Reuiſione de gl’ Intacchi ſcoperti nel Banco del
Giro oſſeruate molte negligenze de’ Miniſtri de Magiſtrati,
che tengono Giornale, e Quaderno, i quali con diſordini che
reſtano ancora dalla Publica auttorita a ventillarſi, e correggerſi,
hanno dato mottiuo, & aperto l’ addito a Miniſtri del Banco, per
commettere tante eſſecrande fraudolenze. Per regolare con gl’or-
dini proprij i ſconcerti, e portarui gl’ adequati, & opportuni ri-
medij a diuertimento de futuri mali, (non douendo pero inten-
derſi immuni quelli, che haueſſero per il paſſato a gli Ordini Pu-
blici contrauenuto.) Gl’ Illuſtriſſimi, & Eccellentiſſimi Signori
Reuiſori Inquiſitori ſudetti, con la facolta medeſima dall’ Eccel-
lentisſimo Senato impartitali, fanno publicamente intendere.
Che tutti li Miniſtri di qualunque Magiſtrato, che tiene Gior-
nale, e Quaderno, ſiano obligati tener nelli loro Libri Dita del
Banco corriſpondente alli Libri del medeſimo, e per il tempo di
cadaun Depoſitario dello ſteſſo Banco, ſij la medeſima dita ſum-
mata, e regolata, accio nel tempo della ſerata ſi vegga il reſto ag-
giuſtato, e corriſpondente nel Libro publico del Banco a quello
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Marperger, Paul Jacob: Beschreibung der Banqven. Halle (Saale) u. a., 1717, S. 206. In: Deutsches Textarchiv <https://www.deutschestextarchiv.de/marperger_banqven_1717/226>, abgerufen am 28.07.2024.
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