[Bodmer, Johann Jacob]: Sammlung Critischer, Poetischer, und anderer geistvollen Schriften. Bd. 3. Zürich, 1742.APOLOGIA DI SOFOCLE suoi vanti, a me sembra in vero, che avereb-bessi potuto addurre una migliore difesa. Ed ecco, se qui v'aggrada, ch'io mi stenda alquan- to, cio che io averei piu tosto detto in tal caso. Egli e certo, che in molte occasioni non solo il
APOLOGIA DI SOFOCLE ſuoi vanti, a me ſembra in vero, che avereb-beſſi potuto addurre una migliore difeſa. Ed ecco, ſe qui v’aggrada, ch’io mi ſtenda alquan- to, ciò che io averei piú tosto detto in tal caſo. Egli é certo, che in molte occaſioni non ſolo il
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APOLOGIA DI SOFOCLE
ſuoi vanti, a me ſembra in vero, che avereb-
beſſi potuto addurre una migliore difeſa. Ed
ecco, ſe qui v’aggrada, ch’io mi ſtenda alquan-
to, ciò che io averei piú tosto detto in tal caſo.
Egli é certo, che in molte occaſioni non ſolo
ſi può ſcuſare il lodare ſe ſteſſo: ma merita ap-
probazione. Plutarco nel trattato della lode di ſe
medeſimo, dopo aver dimoſtrato poterſi ſovente
ciò fare ſenza riprenzione in ſei occaſioni; cioè:
Se ſ’ha a liberare di qualche calunnia; ſe prouaſi
aſſai avverſa fortuna; ſe trovanſi degli ingrati; ſe
l’opere ben fatte ſi veggono biaſimate; ſe alcuno
lodaſſe di coſe frivole un uomo pregievole per
azioni grandi; ſe ſi miſchia la lode con i difetti;
paſſa indi ad annoverare tre cagioni, per cui le
proprie lodi ſono talor convenevoli, e niceſſarie.
Cioè: Quando con eßi puoſſi eccitare altri ad im-
preſe onorevoli; come fece Neſtore nel II. dell’ Ili-
ade rammentando a Patroclo le ſue glorie e Raimon-
do a ſua imitazione nell’VIII. della Gieruſalemme del
noſtro Taſſo. 2. Quando ſi tratta di reprimere
alcun feroce. Coſi vantaſi Achille eſſendo per
combattere con Enea nel XXI. dell’ Iliade, e coſi
pure nell’ Eneide Liguri contro Enea, Enea contro
Turno. 3. Quando ſ’animano i Cittadini, o gli
amici abbatuti da diſgrazie, o da timore, ſicco-
me fece Uliſſe nell XII. dell’ Odiſſea, accennando
a’ Compagni ſuoi la prudenza e deſtrezza, con cui
gli aveva già liberati dal pericolo del Ciclope. A che
io tre altre occaſioni aggiungerei in cui conviene
aſſai la lode propria; e ſono, qualor ſi vede non
averſi riguardo a proprii meriti; peró diſſe con
frutto i ſuoi vanti quell’ Orazio, che rimaſto ſolo
de tre fratelli liberatore della patria, fu toſto dopo
il
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